Ian McEwan: «Così è cambiata la nostra percezione del tempo»

Scorre in fretta. Si è fermato.  Non esiste… I mesi scorsi hanno modificato lo scorrere delle giornate. Una lezione di immobilità  e di resistenza utile anche in futuro, sostiene il grande scrittore inglese. «Per un po’ siamo sfuggiti al peso e alla linearità delle ore e abbiamo abbracciato un paradosso, come bambini per i quali l’estate è una vita» )

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