“La crisi del petrolio Usa non è finita e costerà molti posti di lavoro”

Secondo ClearBridge Investments, affiliata Legg Mason, la gran parte dei produttori americani dovrà ridurre estrazioni e trivellazioni con una riduzione possibile fino al 30% e la perdita di molti posti di lavoro I mercati del greggio hanno imposto un drastico calo della produzione americana a causa del crescere delle eccedenze invendute, che non riescono più ad essere assorbite dalle capacità logistica di trasportare petrolio nei punti di stoccaggio a Cushing, in Oklahoma. Per questo, il contratto futures sul petrolio West Texas Intermediate (Wti) con consegna a maggio ha registrato per la prima volta nella storia prezzi negativi, mentre la scadenza a giugno ha poi recuperato in area 15 dollari al barile. IL CROLLO DEI FUTURES PUÒ RIPETERSI A GIUGNO Ma la domanda americana ad aprile è scesa a solo 30 milioni di barili al giorno a causa del blocco delle attività economiche auto-imposto per contrastare il diffondersi dell’epidemia di coronavirus, e anche i futures per la consegna a

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