Prove di resilienza a Wall Street, ma ora rischio petrolio

Wall Street riesce a chiudere la settimana con il segno più, Shanghai è in quasi pareggio da inizio anno, Europa respinta violentemente indietro. I tentativi di recupero ora alla prova del crollo del petrolio Avevamo avvertito che il possibile recupero delle Borse non avrebbe potuto avere la stessa velocità della discesa dell’ultima settimana di febbraio. Così è stato finora, ma Wall Street sta comunque dando prova di resilienza, anche se a corrente alternata, e limita all’8% le perdite da inizio anno andando a chiudere l’ultima settimana in territorio positivo con tutti i tre gli indici. Ma il crollo del petrolio che ha aperto la nuova settimana irrompe sulla scena e sarà il nuovo test per il mercato. La Borsa di Shanghai, che aveva le perdite da inizio anno, ha contenuto il ribasso da shock petrolifero meglio di Tokyo. L’Europa, insieme al Giappone, finora ha sofferto più degli altri. L’indice STOXX 600, equivalente europeo dello S&P 500, in meno di un mese è passato da un

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