PornHub accusato di pubblicare materiale illegale

Il più popolare sito porno del mondo potrebbe dover passare un brutto quarto d’ora nei prossimi mesi. Tutta colpa di una  petizione online  che lo accusa di pubblicare, più o meno consapevolmente, video di stupri e violenze reali (e non ricostruite in studio) e di trarne profitto. La petizione ha raggiunto oltre 350 mila firme, soprattutto da USA e UK. Pornhub è, ad oggi, il sito porno più grande e popolare del mondo e solo lo scorso anno ha ricevuto 42 miliardi di visite. Ponhub, tra le altre cose, è noto per essersi sempre fatto vanto di applicare rigide policy ai suoi video: niente violenze e niente minori. Secondo la petizione però le cose non starebbero così e, anzi, numerosi sarebbero i video di vera violenza e veri stupri pubblicati dagli utenti, senza nessun controllo. Secondo le accuse della petizione on line (che, ovviamente, almeno per ora non ha nessun valore legale) Mindgeek (l’azienda di PornHub) non vigilerebbe con la dovuta cura sui contenuti pubblicati dagli utenti.

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