L’Unione europea offre 2mila euro a ogni migrante che lascerà la Grecia per tornare a casa
Una ricompensa di 2000 euro per chi decide di lasciare il campo profughi di Moria, sull’isola di Lesbo, per tornare a casa. E' quanto offre l'Unione europea, per un mese, a tutti i migranti che, potendolo fare, torneranno nella loro patria. Si tratta di un’iniziativa che forse si rivelerà efficace per togliere un po’ di pressione dai campi profughi (si stima che in 5000 accetteranno), ma che, di certo mostra tutta la debolezza Ue nel gestire la faccenda migranti sia dal punto di vista della loro redistribuzione pro quota ai singoli Paesi, sia da quello della loro accoglienza. L'offerta (allettante, considerati i tassi di cambio dell’Euro rispetto alle valute dei Paesi di origine dei migranti) durerà solo un mese, poiché la commissione teme che un regime a tempo indeterminato attiri un numero maggiore di migranti verso l’Europa e, ovviamente, non si potrà applicare ai rifugiati provenienti da zone di guerra. Il denaro extra verrà dall'aiuto di emergenza di 700 milioni di euro per la
Source