Sovranista, animalier, calata: la politica con la mascherina raccontata in 100 foto

C’è la mascherina complottista, la mascherina sovranista e persino la mascherina stil-fascista. C’è l’esponente politico da una pezza e via, quello che la indossa all’incontrario e quello che senza kit da saldatore non esce di casa. C’è la mascherina Versace, quella che fa pendant con il tailleur e quella che pare ricavata da una vecchia culotte della zia ricca. C’è chi customizza: la sindaca Raggi con i cuori, l’onorevole Sgarbi con le capre. Salvini la predilige nera, Renzi abbassata, Santanchè leopardata. Le abbiamo viste nei sacri palazzi del Potere, in piena pandemia, così come dal parrucchiere o durante i primi agognati aperitivi, superate le fasi più difficili. A tre mesi esatti dal lockdown italico annunciato il 9 marzo, è giunto il momento di raccogliere le 100 mascherine più incredibili utilizzate dai vertici istituzionali di questo Paese durante l’emergenza Covid-19. Cento giorni per cento mascherine, della serie: dimmi che presidio medico usi – e come lo usi – ti dirò che politico sei…)

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