Noi matti nella pandemia (di Ascanio Celestini)

Un fotografo dedica anni a incontrare i pazienti psichiatrici nelle loro case e negli istituti. Poi arriva il covid e la sua ricerca acquista un nuovo senso. Raccontato da un autore teatrale. «C’è chi vive con addosso due maschere chirurgiche e una da sub. E se gli parli mette le mani sempre davanti. Come a proteggersi, a confinarsi ancora di più» )

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