Percezione o realtà? I danni della paura e i dati reali per contrastarla

  In una società così complessa come quella italiana, è ormai sempre più difficile distinguere dalla percezione dell’opinione pubblica dalla realtà dei fatti. Ora che la fase 2 alla lotta al Coronavirus si avvicina, c’è ancora molta confusione su come comportarsi in un mondo decisamente cambiato.   In questo frangente entra in campo la paura, anche creata o indotta da altri, un motore che può spingere le decisioni delle persone. In effetti è molto meno rassicurante basarsi sui dati reali: molti basano la propria visione del mondo sulla percezione, creando quindi una frattura tra ciò che è vero e ciò che è ritenuto vero dalla maggioranza delle persone.   Le fake news dilagano in tutto il mondo e non è poi così semplice estirpare le credenze che le persone costruiscono in base a queste notizie fasulle. Del resto l’Italia è prima tra i 15 paesi dell’Ocse per distanza tra percezione e realtà, come dice uno studio Ipsos.   La frattura tra realtà e percezione  Per

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