Via le panchine, addio a touch e maniglie e altri 273 modi per ridurre il contagio nella fase 2

Per rispettare il distanziamento sociale dopo il “lockdown” serviranno più spazio per i pedoni e per le bici, più parchi privati accessibili per non sovraffollare quelli pubblici, che chissà, potrebbero anche non avere più le panchine per sedersi in compagnia. E forse dovremo dire addio alle tecnologie touch. Il modo di vivere le nostre città e il nostro rapporto con le persone e con gli oggetti cambierà ancora una volta e questo adattamento avverrà in fretta. Sarà forse il tempo della rivincita delle attività all’aperto, ma anche quello della trasformazione di spazi interni ed esterni. È quando emerge dalla lista dei 275 modi per affrontare la “fase 2” del contenimento del Covid-19, catalogati da alcuni studiosi dell'Università di Cambridge.   Il metodo usato per raccogliere centinaia di proposte per convivere con il Coronavirus si chiama “solution scanning”, e si basa sulla ricerca di una grande quantità di fonti per identificare più soluzioni possibili a uno stesso problema.

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