Fidelity: “Petrolio, risalita lenta e non ai livelli pre-crisi”

Fidelity International avverte che i prezzi negativi sono un’anomalia che non si ripeterà, ma vede anche una lenta ripresa limitata dall’assorbimento degli stock. Guardare alla Cina che resta un importatore netto Non c’è dubbio che i fondamentali del petrolio siano piuttosto deboli, con la domanda globale in caduta a causa del blocco delle attività economiche auto-inflitto per arginare la diffusione della pandemia. Il fenomeno dei prezzi negativi, registrati per la prima volta nella storia lunedì 20 aprile sul mercato dei futures sul WTI americano, sono tuttavia da considerare come un fatto del tutto eccezionale dovuto a inefficienze del trading e alla capacità esaurita di stoccaggio in USA. NON È IL CASO DI INSERIRE I PREZZI NEGATIVI DEL PETROLIO NEI MODELLI FINANZIARI Ma, avverte in un commento Jing Ning, Portfolio Manager, FF China Focus Fund di Fidelity International, va tenuto un atteggiamento di estrema allerta nei confronti dell’adozione di toni catastrofici e ed evitare

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