Nonostante il CoVid ci sono ancora 6.000 i croceristi in navigazione

Non è bastata una pandemia a fermare la voglia di crociera per gli appassionati del genere. Così, secondo un’analisi del Guardian che ha attinto i dati dal sito di tracciamento delle navi CruiseMapper, risulta siano almeno 6.000 i passeggeri, sparsi su otto navi, ancora in mare. La ragione di tanto via vai (in realtà molto poco, visto il numero esiguo di navi) starebbe nel fatto che la vendita di biglietti e di pacchetti turistici è proseguita fino alla metà di marzo nonostante già fossero noti i pericoli di contagio e il caso della Diamond Princess fosse già balzato agli onori delle cronache. Nonostante questo, le crociere stanno incontrando non poche difficoltà a procedere regolarmente, visto lo scoppio di focolai almeno in un caso  (la nave Greg Mortimer, diretta in Antartide) o il divieto di sbarchi a terra che ostacola di frequente i loro passeggeri. Non solo, ma le notizie arrivano anche a bordo e quindi i passeggeri sono sempre più consapevoli del rischi che corrono (anche se

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