Fidelity: “La Cina guiderà la ripresa post-coronavirus”

Le opinioni raccolte tra gli analisti che seguono l’economia cinese convergono sul fatto che la ripresa partirà dalla Cina. Quasi tutte le fabbriche hanno riaperto, i consumi sono stati rimandati e non persi La Cina scalda i motori per trainare la ripresa. Anzi, la maggior parte dei motori sono già accesi e la possibilità di una ripartenza entro pochi mesi sembra essere concreta. A dirlo sono gli analisti di Fidelity International che coprono il mercato cinese e, quindi, possono toccare con mano lo stato di salute dell’economia e delle aziende. L’IMPATTO SUGLI UTILI Ben l’85% degli analisti si aspetta che l’impatto del virus sugli utili delle aziende riguarderà solo la prima metà dell’anno, convinzione che riguarda solo il 42% degli analisti che coprono altre regioni. La produzione cinese, secondo alcune risposte raccolte da Fidelity, è già tornata al 70% della capacità pre-coronavirus. La quasi totalità degli analisti intervistati ritiene che la redditività delle aziende sarà

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