Così la maschera da sub di Decathlon si trasforma in un respiratore. La nuova trovata della Isinnova

Dopo le valvole stampate in 3D, la maschera da sub di Decathlon trasformata in respiratore. È il nuovo colpo di genio di Cristian Fracassi, l’ingegnere balzato all’onore delle cronache mondiali per aver ingegnerizzato e poi stampato una valvola necessaria ai respiratori dell’ospedale di Chiari, proprietario della Isinnova. Ma quel network scientifico, nato per iniziativa del fisico e divulgatore Massimo Temporelli, non si è fermato. Anzi. E così è nata la maschera da snorkeling trasformata in una maschera C-PAP ospedaliera per terapia sub-intensiva dalla società di Fracassi, uno dei componenti che maggiormente stanno mancando nei nosocomi italiani. La valvola stampata in 3D. Facebook «L’idea è venuta a un ex primario, il dottor Renato Favero», racconta a Business Insider Italia, Fracassi, «il quale, dopo aver letto delle valvole in 3D, ci ha contattato e ci ha detto: “Ho l’idea di trasformare una maschera da sub in un ventilatore. Mi date una mano?”. Ci ha fatto tre ore di lezione di

Source