Coronavirus, qualsiasi ripresa globale assomiglierà a una “U” e non a una “V”

Occorre riuscire ad assicurare che non ci saranno troppi fallimenti e che tutti noi avremo ancora uno stipendio tra tre mesi, solo così, secondo Frank Häusler (Vontobel AM), l'economia dovrebbe tornare in carreggiata La vita e le attività economiche si stanno arrestando ovunque, per cercare di tamponare la rapida diffusione dell’epidemia da coronavirus ed è probabile che la zona euro e il Giappone registreranno almeno due trimestri consecutivi di contrazione economica. “Una recessione è inevitabile in Giappone, è molto probabile nella zona euro mentre la crescita negli Stati Uniti dovrebbe essere quasi zero per l'intero anno 2020: uno dei pochi punti luminosi è il 5% previsto per la Cina”, fa sapere Frank Häusler, chief strategist di Vontobel Asset Management, secondo il quale qualsiasi ripresa globale sarà lenta ad arrivare, e assomiglierà a una “U” piuttosto che a una “V”. NESSUN SEGNALE CHE SIA COME LA GRANDE DEPRESSIONE DEGLI ANNI ‘30 Allo stato attuale, infatti, l’ipotesi più

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