“Mercati allineati sul rallentamento, non sulla recessione”
Per Euromobiliare SGR le classi di attivo più rischiose restano ancora vulnerabili a correzioni. Ora attese per le mosse della Bce che dovrà adeguarsi dopo i tagli decisi da Fed e Bank of England Fino a marzo gli asset a rischio e quelli ritenuti sicuri prezzavano una divergenza di scenario economico globale, ma dopo le forti turbolenze della prima decade del mese questa divergenza si è chiusa, almeno in parte, con le valutazioni sia del credito che dell’azionario che si sono allineate a un quadro di rallentamento economico, ma non di recessione. La discesa verticale dei tassi dei Treasury americani, e in particolare della componente legata alle aspettative di inflazione, insieme all’impennata della volatilità, rispecchiano una crescente probabilità di sviluppi recessivi. IL CROLLO DEI RENDIMENTI DI T-BOND E BUND HA ALLARGATO GLI SPREAD HIGH YIELD L’analisi proposta dagli esperti di Euromobiliare SGR sottolinea come il rendimento governativo statunitense sulla scadenza decennale sia
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