Coronavirus: banche centrali pronte a nuovi tagli?

Secondo Andreas Billmeier di Western Asset (affiliata Legg Mason) è probabile che anche gli altri istituti centrali seguano l’esempio della Fed, ma con tempistiche più lente Dopo la mossa decisa della Federal Reserve, che martedì 3 marzo ha tagliato il target range dei fed funds di 50 punti base, gli investitori si chiedono quanto sia probabile che le altre banche centrali seguano la mossa della Fed. “Abbastanza, ma probabilmente con meno fretta”, è la risposta di Andreas Billmeier, sovereign research analyst di Western Asset, affiliata Legg Mason. NO REAZIONE A CATENA Al momento, spiega l’esperto, “da questo punto di vista non si è registrata una reazione a catena tipica delle situazioni d’emergenza. Certo, è probabile che presto molte altre banche centrali taglieranno i tassi d’interesse, incluse quelle di molti mercati emergenti”. Secondo Billmeier, dal momento che lo shock economico causato dal Covid-19 è considerato almeno in parte uno shock sul lato della domanda, “un

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