Pictet: “Coronavirus: si attiva la macchina della politica economica”

Di fronte all’emergenza la Fed ha subito fatto la sua parte tagliando i tassi, mentre la Bce sembra avere meno spazio di manovra, spiega Marco Piersimoni di Pictet Am. Sul fronte della politica fiscale, il primo a muoversi è stato il Fmi Con l’epidemia di coronavirus che si sta diffondendo a livello globale il contesto sui mercati è estremamente fluido, con movimenti bruschi anche all’interno delle singole sedute: “durante la settimana del 24-28 febbraio la volatilità infragiornaliera è stata paragonabile quella registrata dopo il crac di Lehman”, spiega Marco Piersimoni, senior portfolio manager di Pictet Asset Management. CONTROMISURE NECESSARIE E ad arricchire uno scenario fluido anche sul fronte delle notizie sono arrivate nei giorni scorsi le mosse della politica economica, sia monetaria che fiscale. “I governatori delle banche centrali e i ministri delle Finanze dei Paesi del G7 hanno affermato un’unità di intenti nell’adozione di tutte le contromisure necessarie per sostenere

Source